...piove e c'è un cielo quasi surreale sembra dipinto a pennellate di colorepuro..Un anno può passare veramente in un secondo. Quasi non te ne accorgi ma sei giàlì ad organizzare il dopo estate, con mille progetti nella testa e milleperplessità su come ragggiungerli..Mi guardo indietro e mi rendo conto di quante curve si possono fare su unastrada dritta...chissà cosa ci porta a sbagliare rotta e chissà come certepersone sembrano subire il fascino dell' errore..Chissà cosa sarebbe successo se quella volta non ci fossero state ne caramellene ghiaccio..forse non ci avrebbe fermato fratello mio non ci siamo mai fermatidavanti a nulla.Ma continuerà a tormentarmi il dubbio di cosa sarebbe successo se quel giorno lamoto non fosse partita o la pista chiusa ti avesse fatto cambiare rotta versoporti più sicuri.Avresti continuato a correre fratello mio e in direzioni che solo tu avtrestideciso; testrardo come sei tu, incapace a volte di sentire ragioni ma fiero diportare avanti la tua idea..Il cantante preferito di tua Madre ha detto che "E' MEGLIO FINGERSI ACROBATI CHESENTIRSI DEI NANI" e noi lo ripetevamo sempre ricordi?.. ma il susseguirsi dellecose mi ha fatto definitivamente mettere i piedi per terra ed è unacaratteristica che poco si addice agli acrobati...Vorrei essere come te ma non riesco a volteggiare senza mettere mai i piedi aterra.Ciao fratello mio..a presto.
ENRICO
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