giovedì, ottobre 30, 2008

Non piangere... ti prego, non piangere più.
Non combattere contro il dolore che ti strazia l'anima.
Accettalo per quello che è. E' dolore e basta...
Se la tua notte, ora, ti sembra tanto buia e silenziosa è perchè il giorno che
l'ha preceduta è stato un vero giorno di festa.
E della festa serba il ricordo...
dei sorrisi...delle ciliegie e della panna montata sulla torta...
delle viole raccolte a mazzetti...delle nuvole che si specchiano negli occhi trasparenti dei bambini...
Il peso della morte non esiste, amico mio... non per chi muore. E' solo una lieve carezza che chiude gli occhi. Senza lacrime, senza rimpianti. iamo noi sopravvissuti a trasformare l'ultimo respiro di una vita in un assurdo...lacerante...inutile dolore.
Perchè non ci saranno lacrime che riporteranno il tempo indietro. Non ci sarà urlo che fermerà il naturale volgere delle cose.
E più si è amato qualcuno e più si odia la morte. Ma l'amore che serbiamo...è l'unica immortalità, l'unico legame che ci resta... e non ha spazio...non ha tempo...eternamente si trasforma. Riconciliati con Dio, ti prego. Lascia che il tuo cuore ritrovi pace. Asciuga definitivamente le lacrime che ti appannano gli occhi e, forse, riuscirai finalmente a guardare il mondo per quello che è.
E tuo fratello sarà un volo di aironi e l'antica quercia che incroci sulla strada....
sarà il riflesso del cielo nel tuo lago, il cinguettare degli uccellini al mattino, i colori di un tramonto, la luce seducente di uno spicchio di luna....sarà l'erba che calpesti ed il corpo che sogni, la luce del giorno e l'oscurità della notte... la pioggia che ti bagna la pelle…
sarà la risata di tuo figlio…
Per te che ti trovi dove le mie mani non possono arrivare ad asciugarti gli occhi. Per te che meriti di ritrovare il sorriso del cuore."

No amore mio, non sono parole mie... ma come potevano non colpirmi?
Enrico, è tutto sempre più insopportabile!!!
MI MANCHI. La tua sorellina...PER SEMPRE