Luca continua a farmi notare che lo chiamo sempre ENRICO. Ho un unico chiodo fisso; non riesco a pensare ad altro... nemmeno davanti al mio piccolo!!! Amore, è arrivato il palloncino? L'ho visto volare... una moto... si è subito perso tra i tetti e ciò che avrei voluto era essere al suo posto: è venuto da te.
Il tempo, tiranno, non passa mai! Oggi ho preso il telefono e composto un numero... normale sarebbe stato chiamare te e sapere come vanno le vacanze e, soprattutto, dirti di stare attento... ho chiamato la fioraia chiedendole di preparare dei fiori che mamma, da lì a poco, sarebbe passata a prendere. "Mi raccomando" le ho detto....voglio sempre siano speciali!!! Questo è il massimo che posso fare per te e non mi basta!!! Poi ho aspettato che mamma fosse lì con te... " gli bussi?" Mi attacco ad un suono sordo e lontano sperando che tu riconosca in quel rumore tutto il mio amore. Mi dai ragione? Sto impazzendo!!! E' che è impossibile spiegare ciò che si sente; quale incessante sensazione di nulla si prova nel cuore e nella mente. Ritrovarsi a vivere giornate, per quanto diverse, tutte uguali tra loro: sconosciute a ciò che ritengo la mia vita. Spesso mi ritrovo a guardarmi attorno e non capire nemmeno dove sono o cosa, in realtà, io stia facendo in quel momento.
Ti cerco... ti cerco in ogni momento...
Ti amo