E' la notte dei grandi falò in spiaggia... non so quando riuscirò a vederne un altro: l'ultimo eravamo insieme!!!
Ci sono i fuochi d'artificio, li senti? Li vedi? Li ho sempre sentiti come un'esplosione di vita e ora, ogni volta che ne sento qualcuno, mi chiedo il loro perchè... che c'è da festeggiare? Eccoli, ripartono.... fortissimi e vicini... Come vicino vorrei sentire te! Ti rivedo, quella notte, eri andato con Milena a farti una camminata lungo la spiaggia colma di gente che faceva la lotta col mare alto che rubava sempre più spiaggia e bagnava tutti i teli. Un mare bruttissimo. Arrivi... centinaia e centinaia di persone ma, tra la luce dei falò, brilla una luce particolare che non può essere confusa: ti ho visto tornare ed ero così felice di riaverti lì... come se fossi mancato un'eternità.
Che strane parole da usare oggi...
Eppure, tu lo sai, starti accanto era per me una gioia indescrivibile. Così fiera che tu fossi mio fratello.
Un panino con salsiccia... te lo aveva offerto Elisa che era lì con la sua compagnia... Rebecca che frignava se vi allontanavate un po'... Eri bellissimo. Cavolo, quanto mi manchi...
Continuo a ripetermi che non può essere vero... Mi perdo nelle parole "per sempre"... troppo tempo; come si può comprendere? Come si può accettare? E' troppo il bisogno di riaverti accanto! E' troppo il bisogno di rivivere i fuochi d'artificio gurdando il sorriso del mio fratellino...
Vado... che è meglio!!!!!!!!!!!! Ti aspetto
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